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Una notte di sudore sulla barca in mezzo al mare
e mentre il cielo s'imbianca già tu guardi le tue reti vuote. Ma la voce che ti chiama un altro mare ti mostrerà e sulle rive di ogni cuore le tue reti getterai.
Offri la vita tua come Maria ai piedi della croce e sarai servo di ogni uomo, servo per amore, sacerdote per l'umanità.
Avanzavi nel silenzio fra le lacrime e speravi che il seme sparso davanti a te cadesse sulla buona terra. Ora il cuore tuo è in festa perchè il grano biondeggia ormai è maturato sotto il sole puoi deporlo nei granai.
La forma del testo di Servo per amore è quella della canzone con strofa e ritornello che si alternano secondo un preciso schema.
La prima strofa è un riadattamento tratto dal racconto che troviamo in Luca 5,1 dove Gesù chiama i suoi primi discepoli a diventare non più semplici pescatori, ma addirittura pescatori di uomini. Il tema centrale quindi è la chiamata a seguire Cristo.
Camminare insieme con Gesù però può voler dire anche fare l'esperienza della sofferenza, mettersi a servizio di ogni uomo che ti tende la mano.
Tutto questo si realizza all'interno della nostra esistenza quotidiana come quella del pescatore che a volte guarda le sue reti vuote e in quella dell'agricoltore che è in festa poichè il suo raccolto biondeggia ormai.
Tutti quanti siamo chiamati a metterci a servizio degli altri perchè come dice il Vangelo "...chi tra voi è più grande sarà servo... (Matteo 23,1-12).
Il testo del canto recita anche "... servo per amore sacerdote per l'umanità..." è bene che lo ricordiamo poichè tutti noi col battesimo siamo diventati re, profeti e sacerdoti. Infine lei, Maria che rimane un punto di riferimento importantissimo per la Chiesa.
Siamo chiamati come Maria ad offrire la nostra vita ai piedi della croce e saremo servi di ogni uomo, servi per amore, sacerdoti per l'umanità.
Un testo di chiara tematica vocazionale che se vorrete potete approfondire leggendo una interessante intervista a Padre Olaf Oceguera intotalata Servo per amore.
Alcune parti difficili del Canto
La parte di melodia più impegnativa di questo canto è sicuramente quella relativa alle strofe.
Le difficoltà maggiori riguardano la struttura ritmica e la durata delle note.
Per superare questo ostacolo occorrerà lavorare su ogni piccola frase di ogni strofa indicandone perfettamente la durata delle note e delle pause provando e riprovando fino a che l'esecuzione non risulta fedele allo spartito.
Lo scopo finale è quello di uniformare la voce di ogni singolo corista, affinchè nell'insieme si percepisca un'unica voce.
Per l'esecuzione corale di Servo per amore, il coro dovrà dividersi in tre gruppi. Il primo gruppo canterà le strofe e sarà composto di soli uomini. Il secondo gruppo si occuperà del controcanto e sarà composto da tre o quattro voci maschili tenorili. Infine il terzo gruppo sarà composto da sole voci femminili che eseguiranno il ritornello assieme all'assemblea. Segue uno schema temporale delle voci che si susseguono durante l'esecuzione del canto.
Parti |
Tipologia di voci |
1^ strofa |
Voci maschili (coro) |
Ritornello |
Voci femminili (coro) + Assemblea |
2^ strofa |
Voci maschili (Coro) |
Ritornello |
Voci femminili + Assemblea + Controcanto |
1° intreccio |
Prima strofa + Ritornello + Controcanto |
2° intreccio |
Seconda strofa + Ritornello + Controcanto |
N.B. Il controcanto sarà eseguito da un gruppetto di 3 o 4 di vocimaschili del coro |
Servo per amore è un canto di difficile esecuzione vocale. Già a partire dalle strofe, troviamo le prime difficoltà ritmiche dovute alla presenza notevole di note e pause di diversa durata. Poi c'è una difficoltà oggettiva nell'esecuzione del controcanto sia di natura ritmica che per la presenza di note alte. Ma il vero ostacolo da superare si ha durante l'intreccio. Il primo problema riguarda la presenza di più voci contemporaneamente, difficoltà non trascurabile per i cori con poca esperienza. La seconda difficoltà sta nel valutare e quindi eseguire correttamente il volume di ogni singola voce se non vogliamo creare solo confusione. La versione completa del canto se ben preparata, sarà di grande effetto di contro si rischia una brutta figura.
In questo canto abbiamo una progressione di strumenti tale da creare un ottimo crescendo sonoro. Si comincia con il rumore del vento. Se volete ottenere questo effetto procuratevi una tastiera elettronica che contenga nella sua libreria interna questo tipo di suono. Se non l'avete su internet è facile trovarlo e quindi importarlo.
Oboe o flauto traverso
Quasi dal nulla, fa l'apparizione uno strumento a fiato che può essere un flauto o un oboe con una interessante melodia (spartito introduzione per oboe o flauto traverso) che crea una riuscita atmosfera di attesa che ben si concilia con il testo.
Chitarra basso
Quasi contemporaneamente entra in gioco anche il basso (strumento ritmico portante) con una ritmica che ricorda il battito del cuore accelerato e infine si odono delle campane. Abbiamo così realizzato l'introduzione del canto.
Le percussioni
Questo accompagnamento riguarderà tutta la prima strofa. Al primo ritornello, si aggiunge uno strumento a percussione che suona solo sui movimenti principali traducendosi in una ritmica essenziale.
Chitarra elettrica
Nella seconda strofa compare una chitarra elettrica con il compito di suonare qualche nota di controcanto.
Nel secondo ritornello e sino alla fine tutti gli strumenti sono presenti con maggiore vigore. Il risultato finale è quello di un arrangiamento moderno simile alla musica pop. Nella registrazione originale il canto termina sfumando, ma noi concluderemo col secondo intreccio.
Alcuni suggerimenti su come accompagnare il canto
Per i chitarristi neofiti, suggeriamo di accompagnare il canto che stiamo esaminando in questa pagina con questo ritmo di facile esecuzione.
Come al solito si tratta di quattro movimenti della durata di un quarto ciascuno.
Il primo movimento è una pennata in giù e dura un quarto.
Nel secondo, terzo e quarto movimento sempre della durata di un quarto si eseguiranno per ogni movimento due pennate più veloci verso giù e verso su.
Questo ritmo di chitarra va utilizzato dall'inizio sino alla fine del canto.
Canto vocazionale (Celebrazione Eucaristica)
Professione di fede
Celebrazione sacerdotale
N.B. In molte comunità parrocchiali, questo canto viene utilizzato durante la presentazione dei doni. Secondo noi benchè il testo abbia qualche riferimento all'offerta, non è questo il momento liturgico più opportuno per utilizzarlo.
titolo: Servo per amore
testo: Valerio Ciprì
musica: Antonino Mancuso
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tratto da: Se siamo uniti
edito da: edizioni Città Nuova
anno: 1987
Strumenti Musicali
Organo liturgico
Ecco una serie di lezioni per imparare a suonare l'organo liturgico.
Chitarra
Metodo per suonare la chitarra in Chiesa.
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