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Canti Religiosi

Maria vogliamo amarti

Maria, Maria, Maria, Maria
(Maria) Siamo tutti tuoi e vogliamo amarti
(Maria) come nessuno ti ha amato mai!

(Maria) Siamo tutti tuoi e vogliamo amarti

(Maria) come nessuno ti ha amato mai!

Con te, sulla tua via, il nostro cammino è sicuro. Con te, ogni passo conduce alla meta. E anche nella notte tu ci sei vicina, trasformi ogni timore in certezza. (Ave Maria)

La tua corona di rose vogliamo essere noi, una corona di figli tutti tuoi. La tua presenza nel mondo ritorni attraverso di noi, come un canto di lode senza fine. (Ave Maria)

Nel testo di Maria vogliamo amarti è il popolo di Dio che si rivolge alla nostra madre celeste in contemplazione in uno dei più bei canti mariani. Quello che colpisce di questo canto è la concentrazione teologica in così poco testo che si ripete anche ma con melodie sempre diverse in un dialogo amoroso tra Maria e i suoi figli.

Un connubbio perfetto quello tra melodia e testo che raramente si manifesta nonostante la grande discografia religiosa prodotta sin qui. Nel ritornello così come nella seconda strofa è forte il riferimento a Maria come madre nostra. Se è vero infatti che siamo tutti quanti figli di Dio e Maria è madre di Dio allora sentiamoci tutti quanti figli di Maria.

Maria vogliamo amarti come una mamma

Nella prima strofa è ovvio il riferimento alla Madonna di Odigitria ovvero a colei che indica il cammino nel suo figlio Gesù Cristo; ogni passo della nostra vita ci condurrà pian piano alla meta finale che è il paradiso. E chi meglio di Maria può confortarci quando cade la notte, standoci vicino? Maria con il suo coraggio ha spezzato ogni paura con il suo forte desiderio di amore.

Diverse sono le particolarità interessanti di questo canto. Il ritornello ad esempio è un vero e proprio esercizio di vocalizzo, e per questo merita sicuramente molta attenzione in fase di preparazione sia per l'altezza delle note sia per gli intervalli su cui ci si muove specie nel finale. La parte dei contralti durante il ritornello rappresenta un'altra novità interessante con voci basse e contemplative quasi sussurrate. E' un canto in cui trovano spazio tutte le sonorità vocali. L'assemblea per esempio può cantare la parte dei contralti, mentre il vocalizzo un pò più difficile sarà riservato ai soprani e tenori.

Vediamo come si evolve il canto: dopo una breve introduzione i soprani cantano la prima parte del ritornello (Maria, Maria, Maria, Maria). Si ripete quindi il ritornello questa volta con l'ingresso del controcanto cantato dai contralti e dai bassi e la parte di "vocalizzo" da parte dei tenori . L'assemblea invece come detto si inserirà nella seconda parte del ritornello (siamo tutti tuoi e ...).  Il canto prosegue con la strofa che sarebbe opportuno far cantare ad una solista. Alla fine della strofa, il coro a 4 voci canta le parole  "Ave Maria" .  Il canto prosegue in questo modo e termina a parti invertite ovvero prima viene eseguito il ritornello a tre voci e poi la sola parte "Maria ..." con i Soprani.

Il Gen Verde per questo splendido canto sulla Vergine Maria, ha utilizzato nella sua versione originale, un accompagnamento semplice inserendo anche qualche strumento di provenienza orientale. Difatti ascoltando il brano con attenzione, si sente uno strumento a corde probabilmente una chitarra ma con sonorità che ricordano strumenti utilizzati nei paesi orientali. D'altronte il loro è un gruppo misto che vede la presenza di artisti provenienti da tutto il mondo. Nella breve introduzione prima del canto, alcune note sono suonate da uno strumento a fiato che ricorda  le sonorità del flauto di pan. Ad ogni modo l'accompagnamento proposto è davvero essenziale ed efficace e insieme alla sua dolce melodia crea una atmosfera carica di emozioni tali da esserne presi.
Organo
Anche se non contemplato nell'arrangiamento originale, l'organo può accompagnare il brano in modo efficace seguendo lo spartito che mettiamo a vostra disposizione. Avendo a disposizione i soli accordi, consigliamo un accompagnamento semplice con bassi e accordi realizzando un tappeto armonico.
Chitarra
Maria vogliamo amarti è uno di quei brani dove il ruolo della chitarra è davvero importante. Addirittura noi suggeriamo di cominciare l'accompagnamento del brano solo con la chitarra con una breve introduzione suonando l'arpeggio che qui a lato andiamo a descrivere e solo con l'ingresso delle voci entrano in gioco anche l'organo e gli altri strumenti musicali previsti per questo canto. L'arpeggio della chitarra sarà eseguito per tutta la durata del brano, quindi sia durante il ritornello che nelle strofe con una leggerissima diversificazione dello stesso arpeggio. Una chitarra basso o una seconda chitarra folk che suona i bassi per ogni accordo può irrobustire l'accompagnamento rendendolo simile a quello originale.

Esiste una versione del Gen Verde dove suonano principalmente pianoforte e Chitarra folk in accompagnamento.

Un ritmo simile da potere eseguire in questo modo è quello che vi proponiamo di seguito.



Il ritmo qui proposto va eseguito sia durante il ritornello che durante le strofe.  Per diversificare l'accompagnamento di chitarra, in alcuni punti provate a ripetere i primi due quarti del ritmo per poi proseguire come prima.

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  • Festa della Madonna

  • Canto di Comunione (festa della Madonna)

titolo: Maria vogliamo amarti
testo:
Marie Thèrése Henderson
musica:
Marie Thèrése Henderson
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tratto da:
E' bello lodarti
edito da:
Ed. Città Nuova
anno:
1987

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