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Introduzione
Per eseguire un buon accompagnamento organistico di un qualsiasi salmo responsoriale, è bene tenere presente un dato di fatto da cui non si può prescindere: accompagnare un Salmo non è come accompagnare un qualsiasi altro canto liturgico.
Infatti si tratta di sostenere il canto eseguito con la tecnica della "cantillazione" che non è ne un canto ne una recita ma appunto una via di mezzo tra le due modalità di espressione vocale.
La nostra cura (oltre ad una serie di consigli qui sotto elencati), sarà quella di ottere un accompagnamento tale da sostenere il testo del salmo utilizzando dei registri idonei a tale scopo assieme ad altri accorgimenti.
Alcuni consigli
1. Il solista o il salmista durante l'esecuzione del salmo, va accompagnato utilizzando pochi e particolari registri come ad esempio un flauto 8 o un Bordone.
2. Alla risposta dell'Assemblea, naturalmente possiamo aggiungere un flauto 4 e se questa sarà particolarmente numerosa aggiungere un'altro registro come l'Ottava.
3. E' buona abitudine, durante l'introduzione musicale, suonare la melodia del salmo in modo che il salmista o il cantore abbia bene in mente come intonare il canto.
4. Un altro suggerimento è quello di togliere le mani dall'organo per un istante alla fine dell'introduzione musicale, del ritornello e delle strofe, in modo che il salmista e / o il corista e l'assemblea sappia quando cominciare a cantare.
5. Per la salmodia (i versetti del salmo) è bene utilizzare la tastiera del recitativo in modo che l'organo possa seguire il salmista o il corista nella sua fase di espressione.
In sintesi i vari passaggi
1. Organo Liturgico: Flauto 8 o Bordone + Introduzione musicale eseguendo la melodia
2. Organo Liturgico: Flauto 8 o Bordone + Ritornello salmista o cantore
3. Organo Liturgico: Flauto 8 o Bordone + flauto 4 eventualmente + Ottava (Assemblea numerosa) + Assemblea
4. Organo Liturgico: Flauto 8 o Bordone + strofa salmista o cantore
5. Organo Liturgico: Flauto 8 o Bordone + flauto 4 eventualmente + Ottava (Assemblea numerosa) + Assemblea
6. ecc...
Per una buona esecuzione del salmo, occorre partire da una buona recitazione che passano attraverso la conoscenza del testo, la individuazione delle pause, del ritmo, del volume, l'intonazione, l'articolazione, insomma una serie di elementi che studiati per bene ci consentiranno di raggiungere un ottimo risultato.
Successivamente si passa alla tecnica della cantillazione che non appartiene ne alla tecnica della recita e nemmeno a quella del canto ma si tratta di una nuova forma espressiva. Caratteristica principale della cantillazione è il rapporto tra recita e musica, nel senso che la parte recitata ha più importanza di quella cantata che infatti è composta da un minimo di note che rappresentano tanto quanto per un sostegno alla voce parlata.
I suggerimenti che trovate in questa pagina sono tratti da una lezione di Mons. Antonio Parisi, grande specialista di Liturgia e Musica Sacra. A seguire un suo video per approfondire l'argomento sul canto del salmo.
Info
Video Canto
Risorse Esterne
Qui a fianco vi mostriamo un video di Mons. Antonio Parisi su come cantare e accompagnare all'organo i salmi.
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