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Osanna eh! Osanna eh!
Osanna a Cristo Signor ! (2volte)
Santo, santo osanna. Santo, santo osanna.
Rit.
I cieli e la terra o Signore sono pieni di te.
I cieli e la terra o Signore sono pieni di te.
Rit.
Benedetto colui che viene nel nome tuo Signor.
Benedetto colui che viene nel nome tuo Signor.
Rit.
Il Santo è una acclamazione della preghiera eucaristica. E' una composizione che comprende una serie di passi tratti dalla Bibbia come ad esempio Is 6,3 con le parole dell'Inno dei serafini che Isaia udì nel tempio di Gerusalemme nella visione di Jahvè.
Così come nell'Apocalisse 4,8 nella sua parte iniziale oppure ancora con il Vangelo di Matteo 21,9 con parte del testo del Benedictus nel racconto dell'entrata di Gesù a Gerusalemme nella domenica delle Palme.
In realtà il testo di Osanna eh non è esattamente lo stesso utilizzato durante la preghiera eucaristica ma un riadattamento dettato da ovvie esigenze musicali che può far storcere il naso ai liturgisti più puri ma che in un clima di festa giovanile, è sicuramente giustificato utilizzarlo e cantarlo.
Osanna eh, è il titolo quasi naturale che abbiamo attribuito a questo canto ma il suo titolo originale dovrebbe essere semplicemente "Santo" a cui è stato aggiunto "popolare dello Zaire" proprio per distinguerlo dagli altri canti di acclamazione di altri autori.
Il rapporto ritornello strofa è quello della canzone ma la particolarità di questo canto riguarda invece le strofe che a mo' di salmodia si sviluppano in una domanda e risposta tra coro e assemblea.
Quindi viene da sè che il ritornello venga cantato da tutti e per quanto riguarda le strofe la prima parte l'affideremo al coro e la seconda all'assemblea.
Ma questo brano come vedremo ha la possibilità di essere cantato in diversi modi.
Ad esempio si può far cantare la prima parte della strofa alle voci maschili del coro e la seconda a quelle femminili e al ritornello coro e assemblea insieme. Altra variante può prevedere un solista nella prima parte della strofa e il coro nella seconda parte e quindi l'assemblea al ritornello.
Con Osanna eh, è facile cadere in un errore abbastanza importante: cioè non è difficile trovarsi in presenza di cori o assemblee che cominciano il canto partendo dal ritornello.
Nella sezione "Come cantarlo" parlavamo di una seconda voce da inserire durante il ritornello.
Le note sono molto semplici da imparare e facili da cantare insieme alla prima voce. Per coloro che non la conoscessero possono scaricare la partitura della seconda voce.
Il ritornello è composto da una frase che si ripete due volte, ebbene alcuni cori
dopo la prima parte del ritornello a riempimento della pausa necessaria per riprendere la seconda parte del ritornello, aggiungono una ripetizione di "Osanna eh".
Ascoltate il video o il file mp3 qui proposto per chiarirvi meglio quanto vi abbiamo detto prima.
Questa aggiunta così come viene eseguita non ci piace molto anche perchè non si ha il tempo necessario del respiro per la ripresa del canto.
Per questo motivo vi suggeriamo qualora voleste aggiungerlo nelle vostre esecuzioni di affidare questa voce a due o tre elementi del coro.
Questo è un errore da evitare in quanto questa acclamazione e non solo questa deve rimanere tale senza modifiche di sorta anche del tipo citato sopra e quindi si consiglia vivamente di far partire l'esecuzione corale sempre dalla strofa ovvero dal "santo santo ..." esattamente come avviene durante la recita del sanctus. Volendo colorare e abbellire ancora di più questo canto, si può aggiungere fin dal primo ritornello una seconda voce da far cantare a 3 o 4 elementi del coro. A tal proposito qui a fianco nella sezione "Consigli e Trucchi" trovate un link sulla partitura di questa seconda voce.
E' un canto per tutti purchè ognuno trovi la sua giusta collocazione e per far questo basta seguire i consigli che vi abbiamo dato sopra. Il canto tuttavia nasconde delle insidie in fase di esecuzione: in base alla tonalità scelta, le note delle strofe potrebbero risultare troppo alte quindi pensate bene alla tonalità in funzione delle voci che avete a disposizione. L'assemblea potrebbe avere qualche difficoltà nel mantenere il tempo particolarmente veloce dettato dal coro, quindi attenzione ai tempi.
Il ritmo per la chitarra che vi proponiamo per il canto Osanna eh, non è forse alla portata di tutti, per via della sua discreta difficoltà, ma con un pò di applicazione e i nostri consigli siamo certi che chiunque riuscirà nella esecuzione.
Dando una prima occhiata, notiamo che il ritmo (vedi Fig.1) è formato dall'insieme di due diversi ritmi. Il tempo per ogni battuta è di 2/4. Per aiutarvi nella lettura del ritmo, abbiamo inserito il testo delle prime due battute e il relativo accordo di Mi maggiore.
Per riuscire meglio ad imparare questo ritmo, vi consigliamo di lavorare prima di tutto su un singolo ritmo e poi di unirli. Può essere utile contare il tempo in sedicesimi. Ogni battuta e quindi ogni singolo ritmo dei due ritmi, ha una durata di 2/4 che espressi in sedicesimi, sono 8/16. Nel primo ritmo la prima pennata in giù vale 3/16 mentre l'ultima pennata vale 2/16 e ognuna delle tre pennate centrali vale 1/16 ciascuna.
Nel secondo ritmo è tutto più facile: tutte le pennate hanno la stessa durata compresa la pausa ovvero 1/16 ciascuna.
Legenda:
^ = pennata in giù
V = pennata in su
Anche in questo canto purtroppo non possiamo contare su indicazioni di esecuzione precise da parte dell'autore poichè non sono state indicate in partitura. Al contrario per fortuna, disponiamo della partitura per organo che qui alleghiamo.
Il canto dalla ritmica piuttosto movimentata, comincia con una breve introduzione e fila via fino alla fine senza intermezzi musicali. La presenza della chitarra dovrebbe essere quanto meno auspicabile viste le caratteristiche ritmiche di questa canzone. Un battito di mani durante il ritornello infine può essere abbastanza efficace sia per mantenere il tempo sia per l'effetto di festa e di gioia prodotto.
Organo:
La partitura qui allegata è stata scritta per l'organo e l'accompagnamento è davvero molto semplice e facile da eseguire. La partitura comincia con una breve introduzione che come vedremo più avanti può essere sostituita da uno strumento a fiato.
Chitarra:
La presenza della chitarra abbiamo detto è veramente necessaria se si vuole esaltare la natura ritmica di questo bel canto. Qui sotto come al solito vi vogliamo semplificare questo compito indicandovi uno dei possibili ritmi adatti ad accompagnare questo brano. La chitarra accompagnerà dall'inizio fino alla fine con lo stesso ritmo.
(Fig. 1)
Flauto:
Dicevamo uno strumento a fiato magari un flauto traverso, può sostituire l'introduzione dell'organo, inserendosi dopo le prime due battute suonate a vuoto dalla chitarra e suonando le note della melodia della strofa una sola volta. Per il resto del canto può suonare la melodia all'unisono con le voci oppure in base alle proprie capacità, può improvvisare un controcanto.
Sanctus (all'inizio della preghiera eucaristica)
titolo: Santo (popolare Zaire)
testo: dalla Liturgia
musica: RnS
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tratto da: Guarda al di là
edito da: Vocepiù
anno:
Per un uso didattico e pastorale, ascolta il video canto qui proposto, potrai far conoscere e insegnare il canto al coro e all'assemblea.
Il Rinnovamento dello spirito sono gli autori di Osanna eh.
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