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Scelta dei canti liturgici per la
Quaresima
Il secondo tempo forte è la Quaresima. Il nostro canto può aiutare a viverla più intensamente.
Nel periodo quaresimale si deve considerare il valore dell'austerità, del silenzio contemplativo e penitenziale.
Alcuni criteri per scegliere e ubicare correttamente i canti liturgici del tempo di Quaresima all'interno della Celebrazione Eucaristica -
All'inizio delle celebrazioni possiamo utilizzare un canto che ci introduca nel significato del nostro camminare verso la Pasqua. Si propone lo stesso durante le cinque domeniche perché lo si canti bene e senza dipendere dai canzonieri.
Si potrebbe iniziare solennemente la Quaresima (Mercoledì delle Ceneri o Prima Domenica di Quaresima) con il canto delle Litanie dei Santi che manifesta la loro intercessione e il valore eterno che ha la Quaresima per la nostra vita personale e comunitaria. Questo come un anticipo della Vigilia Pasquale dove torneremo a cantarle per rinnovare le nostre promesse battesimali (Suggerimento n° 23 della Congregazione per il Culto Divino nella Lettera del 16 gennaio 1988).
La Croce è un segno centrale di questo tempo che si potrebbe evidenziare nella processione d'entrata. Così anche i canti che durante l'adorazione della Croce fanno riferimento al mistero della Redenzione, al trionfo del Crocifisso, alla forza dell'amore che vince la morte e il peccato, e al nostro seguire sinceramente e fedelmente il cammino che la Croce ci apre.
L'atto penitenziale dovrà essere specialmente evidenziato, soprattutto con il silenzio prolungato (si potrebbe stare seduti) e con un canto penitenziale che sia appropriato. I salmi hanno un'importanza enorme al momento di contemplare e rispondere alla prima lettura.
L'acclamazione dell'Alleluia si sopprime durante il tempo di Quaresima, lo stesso per il Gloria. Al posto dell'Alleluia si può cantare un'acclamazione adeguata che ci prepari per ascoltare il Vangelo.
Rispetto all'acclamazione che si canta dopo il Vangelo, potremmo sceglierne una nuova durante tutto questo tempo (incluso fino a Pentecoste) aiutati dal testo.
Il canto finale si potrebbe sopprimere e lasciare che l'Assemblea si ritiri in silenzio.
Come elemento secondario in qualche celebrazione si propongono canti di meditazione dopo l'omelia e dopo la Comunione. Anche il canto della presentazione dei doni può essere un canto quaresimale anche se il suo testo non parla esplicitamente del pane e del vino.
Infine vogliamo offrirvi alcuni canti liturgici per la quaresima a supporto di quanto detto sopra con i relativi spartiti e audio da noi suggeriti come punto di partenza per un repertorio sempre più completo che possa rispondere pienamente alle esigenze liturgiche del momento.