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Testo e Musica: Gen Verde
ritornello:
La mia anima canta la grandezza del Signore
il mio spirito esulta nel mio Salvatore
Nella mia povertà l'Infinito mi ha guardata
in eterno ogni creatura mi chiamerà beata.
strofe:
1. La mia gioia è nel Signore che ha compiuto grandi cose in me. La mia lode al Dio fedele che ha soccorso il suo popolo e non ha dimenticato le sue promesse d'amore.
2. Ha disperso i superbi nei pensieri inconfessabili, ha deposto i potenti, ha risollevato gli umili, ha saziato gli affamati e aperto ai ricchi le mani.
Il Tema (Articolo estratto dall'album: Cerco il tuo volto)
La mia anima canta. Il mio spirito esulta. L'infinito mi ha guardata. Il Magnificat non è solo un canto di ringraziamento. E' una danza dello dello Spirito afferrato dall'improvvisa percezione di essere stati raggiunti da uno sguardo speciale. La concentrazione di questo sguardo infinito, sul piccolo punto dell'universo che proprio noi occupiamo, sprigiona un'energia che muove il canto.
E' la danza di un'anima per il suo Signore. Nulla è più come prima. Ciò che sembrava grande, forte e invincibile, ora non lo è più. Ciò che appariva piccolo, fragile e povero, ora si trova al centro di un'inarrestabile corrente di avvenimenti che portano riscatto per molti avvilimenti e annunciano speranza per tutti i dimenticati della terra.
Canto di fierezza, proprio perchè canto di umiltà. Nelle corde del Magnificat c'è l'eco del canto di liberazione di Maria, sorella di Mosè. Quel canto danzante e felice inaugurava l'imprevedibile storia di un popolo minuscolo, che si scopre molto amato dal Signore dei cieli a vantaggio di tutti i non amati della terra. Nel canto di Maria, la madre di Gesù, inizia l'esultanza per il compimento di quella profezia: le beatitudini evangeliche proclameranno, per tutti, la fedeltà di Dio alle sue promesse d'amore. dell'anima per il suo Signore! Pierangelo Sequeri
Per l'esecuzione e l'utilizzo (Articolo estratto da: Cerco il tuo volto)
Il tenue lirismo di questa melodia fa tesoro dell'antica memoria e registra la semplicità del suo definitivo compimento. Il legame fra le due parti del simbolo biblico si deve sentire nella piccola sospensione del canto a metà del ritornello. La melodia sospende lo slancio verso l'alto che acompagna la citazione dell'antica proclamazione ("la mia anima canta... il mio spirito esulta") sul gesto riflessivo di una dolce clausola modale ("il mio salvatore"). Il ritardo della seconda segna il passaggio al nuovo soggetto del canto di benedizione, che annuncia il compimento.
A seguire proponiamo il video di
La trasparente struttura responsoriale delle strofe, che suggerisce immediatamente la parentela dell'impianto generale con quello del canto salmodico, definisce compiutamente l'impostazione del brano.
Il canto è trasparentemente pensato in vista della sua perfetta integrazione con la preghiera vesperale delle ore, che è il suo luogo liturgico per eccellenza. La composta filigrana del tono di salmo, che è la sua matrice, ne esalta il tono di confessio laudis e lo rende perfettamente adatto a quel contesto.
Pierangelo Sequeri (L'autore)
A seguire alcune risorse per imparare a cantare e suonare il canto:
La mia anima canta -
Note Autore:
Testo: P. Stradi -
Edizioni: Città Nuova