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Dolce sentire è un canto liturgico o religioso?

Pubblicato da Paolo Busub in Canti religiosi · 2/1/2012 19:42:29

Fratello sole e sorella luna, è uno di quei canti che nel tempo si è meritato un secondo nome. Capita così che le persone spontaneamente di fronte a certe opere d'arti ne aggiungano un nomignolo a fianco a quello originale che nel nostro caso coincide con le prime due parole del testo: Dolce sentire. Ma andiamo al nocciolo della questione. Che sia un canto religioso non ci sono dubbi ma possiamo utilizzarlo all'interno di una celebrazione eucaristica? O meglio è anche un canto liturgico? Per la mia esperienza posso dire che un canto liturgico per essere considerato tale deve avere certe caratteristiche sia testuali che musicali. Il testo soprattutto deve avere dei riferimenti teologici ben precisi. Quindi l'autore durante la realizzazione dell'opera non può prescindere da determinate linee guida se il canto deve utilizzarsi all'interno della liturgia.

Nel nostro caso gli autori Riz Ortolani per le musiche e  padre Jean-Marie Benjamin per il testo hanno lavorato per la realizzazione della colonna sonora del film Fratello sole e sorella luna di Franco Zeffirelli. Il loro sforzo è stato indirizzato verso uno scopo ben preciso che nulla ha a che vedere con la liturgia.
Dello stesso parere lo è stato e lo è l'ufficio liturgico della mia diocesi dove in un incontro per la preparazione e formazione degli animatori musicali obbligatoria per potere animare i matrimoni, ha puntualizzato l'uso a volte indiscriminato di alcuni canti o basi musicali durante i matrimoni, che nulla hanno a che vedere con la liturgia eucaristica. Uno di questi canti tra i più richiesti, era naturalmente "Dolce sentire".



E allora procedendo verso la conclusione di questo articolo, possiamo dire di avere trovato la risposta al quesito proposto. Senza dovere discriminare o tagliare fuori dal nostro repertorio questo magnifico canto possiamo però utilizzarlo senz'altro meglio di quanto lo si è fatto in passato o lo si faccia adesso. Può essere utilizzato alla fine della messa o durante la processione in onore di San Francesco d'Assisi. Francamente anche se io sarei il primo ad eseguirlo all'interno della celebrazione del matrimonio, mi accorgo che ci sta molto stretto come abbiamo detto sopra. Altri utilizzi possono essere quelli legati soprattutto alla festa di san Francesco pensiamo per esempio ad un concerto del coro o di strumenti musicali alla fine della messa. Adesso a voi la parola.



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